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Tante le tematiche trattate nel tour “nodipendenze” alla 46a tappa.

Ancora alla ribalta il tour “nodipendenze” all’Infanzia Lieta di Cagliari, giunto alla 46a tappa e che riserva una gradita sorpresa. I giovanissimi della quarta e quinta A della sezione dell’Istituto che fa parte dell’infinito universo salesiano, hanno mostrato una preparazione fuori dal comune. Si ritrovano avanti rispetto a quella che è la media generale nelle altre realtà finora visitate. Domande intelligenti per interagire con i relatori, soprattutto con Alex Musa, sempre empatico nel porsi all’attenzione degli alunni e capace di sprigionare quelle che sono le esigenze per riuscire a capire la variegata psiche di chi gli sta di fronte. Una mattinata trascorsa forse troppo velocemente, perchè i ragazzi presenti avrebbero voluto continuare nel “ping-pong” delle domande e risposte e comunque incuriositi dalle varie sfaccettature dell’evento che per loro risultava una novità assoluta. “Grazie davvero a tutto il corpo insegnante ed ai ragazzi.-ha detto Annalisa Pusceddu, presidente dell’Associazione “Sport e Salute”-Abbiamo trascorso momenti importanti per fare apprendere ai giovani alcuni dettami di quelle che sono le alternative ad un determinato tipo di dipendenze. Dopo una giornata del genere tutti ci rimarranno nel cuore. Portiamo avanti un discorso di vita, con reali argomenti che toccano tutti”.
Sulla stessa linea anche la coordinatrice didattica dell’Istituto, Lorena Pischedda: “Siamo fieri della collaborazione che va avanti da tanti anni con l’associazione “Sport e Salute”. Anche in questa occasione c’è stato un interesse che ha superato la media. I ragazzi erano attenti e soprattutto partecipi. Ci auguriamo nel proseguire a breve con altri incontri”. Tante le tematiche trattate, per utilizzare gli strumenti in modo corretto e senza lasciarsi trascinare dall’innovazione. Un concentrato di emozioni che ha coinvolto la platea. Francesco, della quarta A, ha mostrato di essere informatissimo sul libro “La città del tablet”, sorprendendo gli stessi organizzatori dell’evento.

SERGIO  DEMURU