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L’opera di Banksi nel l’interpretazione di Irene Urrai e Giorgio Marras in occasione del “tour” all’Infanzia Lieta per “no dipendenze”.

Un’opera discussa, quella di Banksi, ma significativa di nostri tempi. L’originale interpretato da Irene Urrai e Giorgio Marras in occasione dell’incontro con i giovani dell’Infanzia Lieta nel tour “nodipendenze”. Due amanti in un abbraccio distratti dai loro telefoni cellulari, è stata portata in uno show televisivo da Dennis Stinchcombe, leader del “The broad plain boys club”, un gruppo di giovani provenienti proprio dalla città natale di Banksy. Il motivo della comparsata televisiva è la valutazione dell’opera. Il gruppo è in possesso di una lettera rara dell’anonimo street artist nella quale conferma la paternità dell’opera, donata alla fondazione. In aprile il club ha rimosso il lavoro con un piede di porco, per proteggerlo, a sentir loro, da eventuali danni o atti vandalici. Solitamente Banksy condanna la sottrazione delle sue opere dai loro habitat naturali, ma in questo caso ha fatto un’eccezione: «Sono un grande ammiratore del lavoro svolto dal club e sarebbe fantastico se questo potesse aiutare in qualche modo. Questo doveva essere un piccolo regalo visivo per il quartiere ma, a quanto pare, uno finanziario sarebbe stato più utile». Nel tentativo di raccogliere fondi per il centro giovani in difficoltà, Stinchcombe ha deciso di vendere il lavoro per il bene del club: «Sto cercando di vendere il Banksy al prezzo massimo». E in effetti, 670mila dollari è la cifra corrispondente al valore di Mobile lovers, accresciuto anche dalla lettera originale dello street artist, una cifra discreta per riuscire a tenere aperto il club di Bristol.

SERGIO  DEMURU