A Barisardo il tour “nodipendenze” ha trovato la solita, calorosa accoglienza da parte della scolaresca, costituita stavolta da 4 classi: la 4a e la 5a elementare dell’istituto Comprensivo Pischedda.
La mattina è volata via con la visita nelle scuole, grazie alla disponibilità del Dirigente scolastico Maria Veronica Cani. Tutto il corpo insegnante ha voluto partecipare al progetto, finanziato dalla Regione Sardegna con il contributo dell’amministrazione comunale di Barisardo. Infatti la comunità dell’Ogliastra ha voluto che il tour facesse capo nel paese, grazie anche all’impegno del sindaco Ivan Mameli. Al suo fianco il vice-sindaco Fabiana Casu e l’assessore alle politiche giovanili Francesca Uda.
Bravo Alex Musa, il direttore artistico, a tenere desta l’attenzione del pubblico giovane, con tutta una serie di iniziative coinvolgenti.
Al fianco di Alex Musa si sono alternati Anna Licheri, laurea in televisione cinema e new media, e Michele Angius, l’artista che con le sue percussioni fatte con materiale di riciclo, vecchi bidoni e padelle, ha animato la serata nel parco “Su Crastu”, facendo suonare oltre 70 bambini. Le famiglie hanno danzato con i maestri di “break dance”.
Alberto Lugliè e Fabio Manca sono stati protagonisti di un laboratorio dedicato alla danza. Il test vita nei parchi fa parte del nuovo progetto di comunicazione nei luoghi di socializzazione
Il tutto è stato promosso e voluto da Annalisa Pusceddu, presidente dell’associazione “sport e salute”, mentre in cabina di regia il “coordinatore”’ Roberto Betocchi che dal 2012 produce eventi per “sport e salute”.
Il Sindaco Ivan Mameli ha detto: “Da genitore abbiamo il dovere morale di seguire i nostri ragazzi nel percorso di crescita. Dare un segnale alla nostra comunità e cominciare grazie a queste iniziative un percorso educativo mirato alla prevenzione contro le maggiori dipendenze”. Ha quindi ribadito l’assessore Francesca Uda: “Eventi del genere aiutano a rendere consapevoli i nostri figli delle problematiche legate alle prime dipendenze, in primis smartphone e fumo”.
Anche i genitori degli alunni hanno voluto dire la loro: “Progetto toccante.-ha detto una mamma-Siete stati favolosi ed i ragazzi sono stati coinvolti emotivamente nella lezione. Sarebbe bello avere ogni anno questa opportunità”.
Altre due mamme, Marta e Cristina, hanno fatto sentire la loro voce dal parco “Su Crastu” di Barisardo: “Stupendo pomeriggio trascorso con tanti partecipanti. Complimenti per l’organizzazione”.
SERGIO DEMURU