La definizione di dipendenza patologica, secondo l’OMS, sottolinea come esse siano “importanti fattori di rischio per la salute pubblica”.
Tutti i tipi di dipendenze, quando incidono sulla salute dell’individuo in maniera significativa, vengono definite dipendenze patologiche.
Il meccanismo della dipendenza, come definito nel DSM-5, si basa “sull’attivazione diretta del sistema cerebrale della ricompensa, che è coinvolto nel rafforzamento dei comportamenti e nella produzione dei ricordi (Le sostanze) producono un’attivazione così intensa del sistema di ricompensa che le normali attività possono essere trascurate”.
Vediamo come riconoscere una dipendenza in base ai sintomi e quali sono i principali. Prima di elencare i sintomi, bisogna sottolineare che nei vari tipi di dipendenze si riscontrano comportamenti comuni, come: incapacità di controllo rispetto l’uso della sostanza, forte compromissione dei comportamenti sociali, incapacità di considerare il rischio dell’uso della sostanza.
I diversi tipi di dipendenza hanno dei sintomi che possiamo dividere in due categorie: sintomi fisici e psicologici.
Tra i sintomi fisici delle dipendenze ci sono: assuefazione, astinenza e una sensazione transitoria di benessere.
Inoltre, possono presentarsi anche sintomi indotti dalla specifica sostanza, per esempio: sonnolenza, eccitazione, inappetenza, tachicardia, nausea, maggiore sudorazione, solo per citarne alcuni.
Tra i sintomi psicologici troviamo: craving (ossia il “pensiero desiderante”, il desiderio incontrollabile della sostanza), umore basso, sensi di colpa, ansia, pensieri ossessivi, comportamenti compulsivi, negazione e vergogna, bassa autostima, depressione, solitudine e sentimento di rabbia.