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2020

Due gli appuntamenti che si sono svolti in estate 2020 a Tortolì e Nuoro. Tanti i protagonisti delle serate coordinate dal giornalista e conduttore televisivo Roberto Betocchi, di fatto un’anticipazione sul progetto no dipendenze in tour.

L’attore Gianluca Medas ha raccontato come la tecnologia coinvolge tutti, ma che il contatto umano è fondamentale per riscoprire suoni,sapori e colori della nostra vita.

Il Professor Giovanni Biggio ha raccontato come si modifica il cervello degli adolescenti con l’utilizzo della tecnologia, l’importanza della prevenzione sin dalla nascita, per evitare danni cerebrali. Vigilare e controllare è il messaggio rivolto ai genitori.

Roberta Puddu dirigente medico del SERD Ogliastra ha parlato dei servizi socio assistenziali presenti sul territorio che possono aiutare e sostenere chi ne fa richiesta, mentre il biologo nutrizionista Francesco Brai ha spiegato come sia importante non abusare di cibo per colmare disagio.

Davide Riffaldi campione nazione di bike trial ha invece spiegato come lo sport sia una delle prassi per vivere la vita più dinamica e meno dipendente.

Davanti alla platea di ragazzi ogliastrini e nuoresi, si è parlato di come le dipendenze oggi aumentino e assumano sempre più forme diverse. Oggi le più diffuse sono le cosiddette “Dipendenze comportamentali” o le “Dipendenze senza sostanze”. Ed è per questo motivo che noi dell’Associazione Sport e Salute guidata dal Presidente Annalisa Pusceddu portiamo in giro per le piazze e nelle scuole della Sardegna l’evento educativo volto a sensibilizzare le persone su cosa accade a psiche e corpo abusando delle nuove tecnologie e allontanandosi dalla relazione non mediata di uno schermo o di altra dipendenza.

Informazione e sensibilizzazione alla luce dei dati allarmanti che diffonde il Ministero della Salute, e che fa capire quanto sia un enorme problema sociale e psicologico.

Il progetto “No dipendenze 2020”, giunto alla nona edizione, è Partner del programma televisivo di Videolina “Piacere Salute”, ha coinvolto tutta la comunità, dalle amministrazioni locali all’Unione dei Comuni, gli istituti scolastici, famiglie e giovani.

Grazie al supporto dell’ordine degli Psicologi della Regione Sardegna, nella figura della sua presidente Angela Quaquero,un team di psicologi e psicoterapeuti ha affrontato questa nuova realtà, soprattutto nel periodo covid.

Conoscere quello che accade al cervello dell’adolescente con l’uso sconsiderato di tablet e internet è il fulcro del progetto